Brunello di Montalcino

DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA

Vigneti: versante Nord-Est della collina di Montalcino nell’areale del Canalicchio, a 300 mt di altitudine.

Terreno: forte componente argillosa, ricco di elementi nutritivi quali Magnesio, Potassio, Boro e Manganese.

Vitigno: Sangiovese.

Sistema di allevamento: cordone speronato con 4.000 ceppi/ha.

Sostenibilità: sovesci per migliorare la struttura del terreno, compostaggio con sarmenti di potatura per mantenere la fertilità del suolo, confusione sessuale per la prevenzione della Tignoletta.

Vinificazione: in vasca di acciaio a temperatura controllata con rimontaggi e délestage, seguiti da una lunga macerazione sulle bucce.

Affinamento: oltre 30 mesi in botte grande di rovere di Slavonia e francese, seguito da un affinamento in bottiglia superiore a 4 mesi.

Vista: colore rosso rubino intenso tendente al granato.

Olfatto: fruttato e tostato, con note balsamiche; intenso, complesso e fine.

Gusto: di grande struttura, elegante, armonico e persistente.

Temperatura di servizio: 18-20 °C

Abbinamento: piatti saporiti come arrosti di carni rosse e selvaggina, formaggi stagionati.

Prima annata: 1966

Formati: 0,375 l – 0,75 l – 1,5 l

Vendemmie

2019
note annataDopo un clima invernale relativamente mite e poco piovoso, maggio ha fatto registrare un abbassamento delle temperature con abbondanti precipitazioni che, se da una parte hanno rallentato il ciclo vegetativo, dall’altra hanno riequilibrato il terreno. Un’estate calda e siccitosa, ma senza eccessivi picchi di calore, ha consentito il recupero dei tempi e preservato l’apparato fogliare che è rimasto intatto ed efficiente, grazie anche alle riserve idriche accumulate. Un settembre con temperature miti e marcate escursioni termiche tra il giorno e la notte, ha permesso una lenta ed omogenea maturazione delle uve. La vendemmia, posticipata ad inizio ottobre, è stata ottima sia per qualità che per quantità.

SCARICA LA SCHEDA TECNICA
2018
note annataDurante l’inverno ci sono state abbondanti precipitazioni, sia nevose che piovose, grazie alle quali si è riusciti a colmare il grave deficit idrico dell’annata precedente. La primavera ha fatto registrare temperature al di sopra della media stagionale e l’estate è stata caratterizzata da alte temperature, intervallate da diversi fenomeni temporaleschi. In Settembre, nonostante alcuni episodi piovosi, le calde temperature hanno permesso una buona maturazione delle uve.

SCARICA LA SCHEDA TECNICA
2017
note annataNonostante le temperature primaverili superiori alle medie del periodo con scarsità di piogge ed un’estate caldissima, le uve si presentavano in buono stato grazie al terreno di matrice argillosa dei nostri vigneti che ha trattenuto la poca acqua presente, tollerando così la siccità. Le piogge d’inizio Settembre hanno riequilibrato i tempi di maturazione, portando ad una raccolta anticipata di soli dieci giorni intorno alla metà del mese. Buona annata, ma con una riduzione sostanziale del quantitativo dovuto in particolare alla gelata di fine aprile che ha colpito i germogli in piena attività vegetativa, ma anche dalla costante scarsità di piogge che ha determinato acini più piccoli e di minor peso rispetto agli standard.

SCOPRI LE RECENSIONI
SCARICA LA SCHEDA TECNICA
2016
note annataUn inverno tiepido e soprattutto un aprile quasi estivo hanno prodotto un anticipo di quindici giorni dello sviluppo vegetativo delle viti, proseguendo poi con un clima fresco e una buona piovosità a maggio e giugno, che ha reidratato il terreno e ristabilito i giusti tempi. L’estate, invece, è stata caratterizzata da un caldo equilibrato ma non eccessivo, seguita da un’ottima escursione termica tra il giorno e la notte nella prima quindicina di settembre che ha favorito la maturazione ed il conseguente raggiungimento di una buona gradazione zuccherina delle uve, ricche in acidità colore e profumi, facendo iniziare la vendemmia nel tardo settembre. Una grande annata, dal fascino particolare.

SCOPRI LE RECENSIONI
SCARICA LA SCHEDA TECNICA
2015
note annataFrutto di un andamento climatico perfetto, è stata una vendemmia eccellente, sia per qualità che per quantità. La primavera piovosa ha permesso alle viti di incamerare la giusta scorta idrica con cui affrontare senza stress le alte temperature estive. Le piogge, seppur scarse, di fine luglio e agosto hanno dato un sostegno in più. Un settembre con escursioni termiche marcate ha favorito lo sviluppo di profumi estremamente eleganti. Un’annata da ricordare.

SCOPRI LE RECENSIONI
SCARICA LA SCHEDA TECNICA
2014
note annataAd un inverno molto piovoso con temperature nettamente al di sopra della media, è seguita una primavera fresca e ricca di piogge, che si sono protratte fino a luglio. In seguito ad una fioritura piuttosto in ritardo ed un’invaiatura altrettanto posticipata, la maturazione è stata raggiunta solo a fine settembre. Nonostante questo andamento stagionale alquanto inusuale, la vendemmia è stata comunque di buona qualità, grazie alla messa in atto di mirate pratiche agronomiche.

SCOPRI LE RECENSIONI
SCARICA LA SCHEDA TECNICA
2013
note annataPiogge regolari e temperature invernali in linea con la stagione hanno permesso lo sviluppo vegetativo della pianta in tempi omogenei, proseguendo poi con un’estate relativamente fresca e buone escursioni termiche che hanno favorito la graduale maturazione delle uve, creando le condizioni per una vendemmia di stampo tradizionale ad ottobre inoltrato. Una delle ultime annate ad avere avuto un andamento climatico costante, ricordando per alcuni aspetti le vendemmie degli anni ’80.

SCOPRI LE RECENSIONI
SCARICA LA SCHEDA TECNICA
2012
note annataAnnata piuttosto fuori dai canoni per il Brunello, con un inverno molto caldo rispetto alle medie locali ed abbondanti nevicate nel finire della stagione che hanno messo a dura prova i germogli a rischio gelate. Dopo una primavera costante nell’andamento climatico, i vigneti hanno sofferto una calda e siccitosa estate con assenza di piogge fino al mese di agosto, a cui hanno reagito grazie alle riserve idriche immagazzinate con la neve di febbraio. Dopo un calo delle temperature a fine agosto, le escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno fatto sì che si vendemmiasse in un settembre tradizionale per i nostri standard ed in condizioni ideali.

SCOPRI LE RECENSIONI
SCARICA LA SCHEDA TECNICA
2011
note annataLe abbondanti piogge primaverili e le elevate temperature hanno causato uno sviluppo vegetativo anticipato di quindici giorni con un conseguente anticipo dell’invaiatura nella seconda decade di luglio. La seconda metà di agosto è stata caratterizzata da un deciso rialzo termico, che ha portato a un riequilibrio. Le elevate temperature anche a settembre hanno influito sulle uve facendo salire il contenuto zuccherino. Solo il buon contenuto di argilla nel terreno, che ha rilasciato l’ultima acqua accumulata, ha permesso di raccogliere uve sane e molto concentrate.

SCOPRI LE RECENSIONI
SCARICA LA SCHEDA TECNICA
2010
note annataUn andamento climatico perfetto con un inverno e una primavera estremamente ricchi di neve e di pioggia che hanno idratato il terreno in profondità. Grazie a questa scorta d’acqua le viti hanno sopportato bene un luglio caldissimo. Dopo un settembre caratterizzato da marcate escursioni termiche fra giorno e notte, abbiamo assistito ad un caso abbastanza eccezionale, in cui l’uva è arrivata a maturazione mentre le viti erano ancora in vegetazione. Questo andamento climatico ha consentito di vendemmiare uve di grandissima qualità ad inizio ottobre, perfettamente mature sia dal punto di vista tecnologico che fenolico, con valori assoluti difficilmente riscontrabili sul Sangiovese. Un’annata memorabile.

SCOPRI LE RECENSIONI
SCARICA LA SCHEDA TECNICA